La perizia grafologica atta ad accertare la paternità o meno di un qualsiasi scritto, nel corso del tempo ha avuto un riconoscimento sempre maggiore ed è quindi di riconosciuta importanza per il Magistrato che deve arrivare alla verità processuale.
Le sentenze della Corte di Cassazione che le riconoscono una rilevanza processuale sono molteplici, ed è proprio per questo che è necessario che il giudice si affidi ad un professionista dalla comprovata esperienza, a carico dei quali il nostro ordinamento prevedere chiare responsabilità, sia di ordine penale che civile, nel caso in cui non operino in modo corretto.
Essendo la scrittura un riflesso acquisito, un insieme di forme e segni organizzati tra loro, prodotto da un complesso programma motorio che parte dal cervello arriva alla mano per mezzo di fibre nervose e di strutture deputate al movimento scrittorio, che pur essendo simile ad ogni individuo, permettono la realizzazione di scritture qualitativamente differenti da un individuo all’altro. Possiamo semplificare dicendo che, la scrittura, è un prodotto individuale caratterizzato da elementi formali e sostanziali differenti, per l’appunto da individuo a individuo.
Il perito grafologo, quindi, traduce agli avvocati o al Giudice tutti quei dati specifici che questi non potrebbero percepire. La rilevanza del suo intervento nei processi è stata differenti volte evidenziata dalla giurisprudenza.
Riportando alcune sentenze possiamo affermare che la rilevanza del suo intervento nei processi è stata più volte evidenziata dalla giurisprudenza, come nella sentenza della Cassazione penale, sez.I, n. 24667 del 15/6/2007. Ed ancora, il rilievo delle perizie grafiche nei processi è confermato dalla sentenza della Cassazione civ. III sez., 7 feb. 2005, n. 2411. Ulteriori decisioni che evidenziano l’importanza processuale della perizia grafica si ritrovano, inoltre, nella pronuncia della Corte di Appello di Bologna del 9/3/2004. (E potremmo proseguire con ancora altri esempi)
La perizia grafica-grafologica al di là del fatto che costituisca mezzo di prova o ausilio del Giudice, rimane lo strumento principale per dimostrare l’autenticità o meno di uno scritto.